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Tabella
riassuntiva di analisi del periodo
Proposizione
|
Descrizione
|
Corrispondenza
con l’analisi logica
|
Esempi
|
Aggiuntiva
|
E’
la subordinata che indica un fatto o una circostanza accessori che
si aggiungono a quanto è detto nella reggente.
Forma
esplicita: è ormai in disuso.
Forma
implicita: è introdotta dalle locuzioni oltre
a, oltre che…
+
infinito (Oltre che fare i compiti,
devo badare al mio fratellino)
|
Oltre
che ad essere bellissima, Federica è anche molto
simpatica.
|
|
Avversativa
|
È
la subordinata che indica un’azione o una circostanza in
contrasto con quanto si verifica nella reggente.
-Forma
esplicita: è introdotta dalle congiunzioni mentre,
ma, quando…
+
indicativo se esprime una certezza (Clara
adora cucinare, mentre
io preferisco cantare)
+
condizionale se esprime un ipotesi (Gianni guarda la tv, ma
dovrebbe studiare storia)
-Forma
implicita: è introdotta dalle locuzioni invece
di, al posto di, anziché… +infinito
solo se il soggetto dell’avversativa coincide con quello della
reggente (Al
posto di dire sempre la tua,
ascolta)
|
Gioca
sempre con gli amici mentre
dovrebbe studiare.
|
|
Causale
|
È
la subordinata che indica il motivo per cui si compie quanto
espresso nella reggente.
-Forma
esplicita: è introdotta da perché,
poiché, siccome, dal momento che, per il fatto che…
+
indicativo quando si tratta di una causa reale;
+
congiuntivo se la causa viene negata (non sono venuto, non
perché non mi piacesse il film, ma perché dovevo
studiare);
+ condizionale
quando la causa è eventualità o desiderio.
-Forma
implicita: è introdotta da di,
per, a, + infinito
(sono felice di
averti conosciuto);
gerundio
(avendo mal di testa mi recai
dal dottore);
participio
passato (preso dalla paura si
nascose).
|
Complemento
d’agente e causa efficiente
|
Vado
a casa perché sono affamato.
|
Comparativa
|
È
la subordinata che contiene un confronto con ciò che si dice
nella reggente.
Forma
esplicita: la comparativa è di
-Maggioranza,
introdotta da più…
che, meglio… di … (Francesco
è più buono di
quanto sembri).
-Minoranza,
introdotta da meno…
che, peggio… di … (Francesco
è meno buono di
quanto sembri).
-Uguaglianza,
introdotta da così…
come, tanto… quanto (Francesco
è stato così brillante, come
noi ce lo aspettavamo).
Forma
implicita: introdotta da piuttosto
che, più che +
infinito (Preferisco andarmene, piuttosto
che restare con te).
|
Complemento
di paragone
|
Le
nostre lezioni di ballo sono state più (meno) divertenti di
quanto avessimo sperato.
Francesca
è simpaticacome pensavo.
|
Concessiva
|
È
la subordinata che indica la circostanza nonostante la quale
si verifica quanto espresso nella reggente (principale
o subordinata) .
-Forma
esplicita: è introdotta dalle congiunzioni benché,
sebbene, quantunque … o
da pronomi e aggettivi indefiniti come chiunque,qualunque,
qualsiasi …+
congiuntivo (nonostante
avesse la febbre,
andò a scuola); anche
se, con tutto che +
indicativo (anche
se piove, giocheremo
una bella partita)
-Forma
implicita: è possibile solo se il soggetto della concessiva
coincide con quella della reggente
+
gerundio se preceduto da pure,
anche(pur
riconoscendolo,
fece finta di niente)
+
participio passato se preceduto dasebbene,
per quanto, anche se (sebbene incoraggiato
da tutti,
non sostenne l’esame di teoria)
+
infinito se preceduto dalla preposizione per e
dalle locuzioni a
costo di, anche a (a
costo di giocare ai videogiochi,
Luca risponderebbe ai genitori).
|
Complemento
concessivo
|
Nonostante il
caldo sia veramente eccessivo, molta gente passeggia al
sole.
|
Condizionale
e periodo ipotetico
|
È
la subordinata che esprime la condizione dalla quale dipende
l’avverarsi di quanto espresso nella reggente.
La
proposizione condizionale insieme alla sua reggente forma una
unità logica dettaPeriodo
ipotetico.
Nel
periodo ipotetico la proposizione condizionale che contiene
l’ipotesi si diceprotasi mentre
la reggente si dice apodosi,cioè
conseguenza.
Protasi: Se
non riesci a svolgere l’esercizio di grammatica,
Apodosi: telefonami.
Forma
esplicita: introdotta da se
+
indicativo se l’ipotesi è certa e reale (Se
mi telefoni, esco con te);
+
congiuntivo se esprime un’ipotesi (Se studiassi di più, saresti
promosso) e se è introdotta da qualora,
purché, nel caso che… (Nel
caso che si verificassero imprevisti,
verrà effettuata debita comunicazione)
Forma
implicita:
-Gerundio
presente (Continuando a studiare,
supereremo l’esame)
-Participio
passato preceduto da se (Se
ben truccata,
Roberta sembrerebbe un’attrice)
-
Infinito preceduto da a (A
lasciarlo fare,
è un disastro)
|
Se
volesse, potrebbe farcela.
(Attenzione
all’uso del congiuntivo)
|
|
Consecutiva
|
È
la subordinata che indica la conseguenza di quanto espresso nella
reggente. È anticipata nella reggente da avverbi e
locuzioni avverbiali come: così,
talmente, a tal punto…
-Forma
esplicita: è introdotta da che,
in modo tale che sicché…
+
indicativo se la conseguenza è reale (Francesca è così
preparata che vuole essere sempre
interrogata come volontaria);
+
congiuntivo se la conseguenza è possibile
(Lavoreremo affinché tutto
sia pronto per la festa);
+
condizionale quando la conseguenza dipende da una condizione (Il
compito è così semplice che tutti
saprebbero svolgerlo).
-Forma
implicita: è introdotta da di,
a, da, per, tanto da, così da + infinito
(Franco è così ingenuo da
credere ad ogni fandonia).
|
Francesca
si è annoiata così tanto dinanzi alla televisione che
si è addormentata sul divano.
|
|
Dichiarativa
|
Tale
subordinata chiarisce un elemento della reggente
|
Sono
sicuro di questo:che tu abbia già svolto i
compiti
|
|
Discorso
diretto
|
Il
discorso diretto riporta le parole degli interlocutori così come
sono state dette.
È
introdotto da virgolette o da una lineetta.
|
Francesco
disse: “Questa trasmissione
televisiva è realmente interessante”.
|
|
Discorso
indiretto
|
Il
discorso indiretto riferisce le parole altrui senza citarle
testualmente.
Dalla
affermazione:
Francesco
disse: “Questa
trasmissione televisiva è realmente interessante” (discorso
diretto) si passa al discorso indiretto in questo modo:
|
Antonio
chiese che ora fosse.
(discorso
diretto= Antonio chiese: “Che ore sono?”).
|
|
Eccettuativa
|
È
la subordinata che indica una particolare circostanza tolta la
quale è vero ciò che è detto nella reggente.
Forma
esplicita: è introdotta tranne
che, eccetto che, fuorché, se non che, a meno che…
+
congiuntivo (Sopporto tutto fuorché
gli amici mi prendano in giro)
Forma
implicita:
+
infinito (Avrei fatto di tutto tranne
che perdere la mia dignità)
|
Tollero
tutto, tranne che mi vengano dette
bugie
|
|
Esclusiva
|
È
la subordinata che indica un fatto che viene escluso a ciò che è
detto nella reggente.
Forma
esplicita: è introdotta dalla locuzione senza
che o
dalla congiunzioneche seguita
da non…
+
congiuntivo (In questo paese non succede niente senza
che Rocco lo sappia).
Forma
implicita: è introdotta dalla congiunzione senza…
+
infinito (Laura è partita senza
avvisare)
|
Complemento
di esclusione
|
Daniel
ha preso una decisione senza
consultarsi con i suoi compagni.
|
Finale
|
È
la subordinata che indica il fine o lo scopo per cui si compie
quanto espresso nella reggente.
-Forma
esplicita: è introdotta da affinché,
perché, al fine di, con lo scopo di…+
congiuntivo.
-Forma
implicita: è introdotta da di,
per, a, con lo scopo di, al fine di…+
infinito.
|
Complemento
di fine o scopo
|
Vi
raccontiamo ciòaffinché siate aggiornati.
|
Interrogativa
indiretta
|
E’
una subordinata che esprime in forma indiretta una domanda, un
interrogativo, un dubbio.
|
Dimmi che
tempo fa.
|
|
Limitativa
|
È
la subordinata che indica il limite del significato di quanto
è detto nella reggente.
Forma
esplicita: è introdotta da locuzioni per
quello che, per quanto, secondo quanto…
+
indicativo (Per quanto si è impegnato,
è rimasto scontento dei risultati).
Forma
implicita: è introdotta da per,
quanto a, in quanto a…
+
infinito (Per funzionare, questo
computer funziona ancora)
|
Complemento
di limitazione
|
Daniele
è imbattibile per quanto riguarda il
gioco dei dadi.
|
Locativa
|
È
la subordinata che indica la posizione nello spazio in cui ha
valore quanto è detto nella reggente.
Esiste
solo in forma implicita ed è introdotta da dove,
da dove, nel punto in cui…
+
indicativo (Dove vivo io, l’estate
è sempre mite.)
+
condizionale se si esprime un desiderio (Dove
vorrei vivere io, l’estate è sempre mite)
|
Complemento
di stato in luogo
|
Nel
punto in cui hai parcheggiato il motorino, c’è una
chiazza d’olio.
|
Modale
|
E’
la subordinata che indica il modo in cui si svolge l’azione
espressa nella reggente.
Forma
esplicita: è introdotta dalle congiunzioni o dalle
locuzioni: come,
nel modo in cui, nel modo che…
+
indicativo se esprime una circostanza reale (Esegui la
ricetta come ti suggerisce il libro di
cucina)
+
condizionale se esprime un’ opinione soggettiva o una
possibilità (Ti sei comportato come
avrebbe fatto mia madre)
+
congiuntivo se esprime il modo di compiere l’azione sotto forma
di dubbio o ipotesi e viene introdotto da come
se, quasi che, come… (Ti
sei comportato come
se fossi un bambino)
Forma
implicita:
+
gerundio presente (Li interrogheròparlando
duramente)
+
infinito se è preceduto da con,
a (Ho
passato il pomeriggio a
guardare la tv)
|
Complemento
di modo
|
Ho
cotto il pollo come mi aveva
consigliato Rocco
|
Oggettiva
|
È
la subordinata che fa da complemento oggetto al predicato della
reggente.
Dipende
sempre da verbi personali .
|
Complemento
oggetto
|
Tutti
vogliono che tu sia presente
|
Relativa
|
E’
una subordinata che completa il senso della proposizione reggente
alla quale è collegata mediante un pronome o avverbio relativo.
|
Non
mi piacciono gli amici che dicono bugie
|
|
Relative
improprie
|
Sono
subordinate che svolgono funzioni analoghe a quelle di altre
proposizioni, pur essendo introdotte da un pronome o avverbio
relativo.
|
-Relativa
finale: chiamerò un elettricistache (=
affinché) ripari il lampadario.
-Relativa
causale: beata te che sei a
letto(=poiché sei a letto).
-Relativa
temporale: li ho incontrati che
(=mentre) uscivano dal cinema.
-Concessiva:
neanche Lucia, che frequenta (=benché
frequenti) il quinto liceo, riesce a svolgere la versione
di latino.
-Consecutiva:
vorrei un abito che (= tale che) mi
slanci.
-Condizionale:
chi può fornire aiuto, lo dia. (=se qualcuno può fornire
un aiuto)
|
|
Soggettiva
|
È
la proposizione subordinata che fa da soggetto al verbo
nella proposizione reggente.
È
introdotta da verbi impersonali (avviene, accade…), verbi
preceduti dal “si” impersonale (si dice, si narra , si pensa
…) o locuzioni impersonali (è utile , pare opportuno…).
|
Soggetto
|
Si
dice che Omero fosse cieco
|
Strumentale
|
E’
la subordinata che indica il mezzo con cui si può o non si può
realizzare ciò che è espresso nella reggente.
Forma
implicita:
+
gerundio senza alcuna proposizione (Braccio di Ferro è diventato
muscolosomangiando tanti spinaci)
+
infinito preceduto da con o
introdotto da una locuzione come a
furia di, a forza di…(A
furia di mangiare, diventerai
obeso)
|
Complemento
di mezzo o strumento
|
Matteo
si divertesuonando il trombone
|
Temporale
|
È
la subordinata che indica quando avviene ciò che accade nella
reggente.
-Forma
esplicita: è introdotta da quando,
mentre, allorché, prima che, fino a che, fin quando, finché…
+
indicativo ( Mentre dormivano è arrivata la zia)
+
congiuntivo se è introdotta da prima
che(Prima
che tu scriva,
pensaci attentamente);
-Forma
implicita: è introdotta da nel,
prima di, dopo di
+ infinito
(Prima
di uscire,
devo svolgere i compiti);
+
gerundio (Tornando da scuola, andrò
da mio cugino)
+
participio passato (Terminati i compitiandrò
a giocare a pallone)
|
Complementi
di tempo
|
Prima
di uscire, controlla l’antifurto.
|
TABELLA
PER UNA RAPIDA CONSULTAZIONE
Proposizioni
|
Definizione
|
Esempi
|
||
Aggiuntiva
|
La proposizione
aggiuntiva,
indica un fatto o una circostanzaaccessori che vanno ad
aggiungersi a quanto è detto nella reggente.
|
Oltre
che essere carina,
Antonella è anche simpatica.
|
||
Avversativa
|
La proposizione
avversativa,
indica un fatto o una circostanza che risultano contrari a quelli
espressi nella reggente.
|
Mentre
a Torino nevica,
in Liguria c’è il sole.
|
||
Causale
|
La proposizione
causale,
indica la causa o la ragione per cui si compie l’azione o si
verifica la situazione espressa nella reggente.
|
Restammo
al freddo perché
si era guastata la caldaia.
|
||
Comparativa
|
La proposizione
comparativa,
contiene un
conforto con ciò che si dice nella reggente oppure stabilisce con
essa un rapporto di analogia o di diversità.
|
La
condanna fu più mite di
quanto l’ accusato si aspettasse.
|
||
Condizionale
|
La proposizione
condizionale (oipotetica),
esprime la condizione da cui dipende l’avverarsi di quanto è
espresso nella reggente.
|
Se
si levasse il vento,
domani potremmo uscire con la tavola.
|
||
Consecutiva
|
La proposizione
consecutiva,
indica la conseguenza o l’effetto di quanto è detto nella
reggente.
|
Antonella
è così timida che
arrossisce per un nonnulla.
|
||
Dichiarativa
|
La proposizione
dichiarativa (oesplicita), ha
infatti la funzione di chiarire o di spiegare un elemento della
reggente, complemento così il significato del periodo.
|
Ho
l’ impressione che
i miei discorsi vi annoino.
|
||
Eccettuativa
|
La proposizione
eccettuativa,
indica una particolare circostanza tolta la quale è vero o
avviene quanto è detto nella reggente.
|
Tollero
tutto, tranne
che mi si menta.
|
||
Esclusiva
|
La proposizione
esclusiva,
indica un fatto o una circostanza che vengono esclusi
rispetto a quanto si dice nella reggente.
|
Vincenzo
ha fatto tutto di testa sua, senza
che prima ne discutessimo un po’ insieme.
|
||
Finale
|
La proposizione
finale,
indica il fine o lo scopo per la quale si compie l’ azione
espressa nella proposizione reggente.
|
Faremo
di tutto perché
tu sia felice.
|
||
Interrogativa
indiretta
|
La proposizione
interrogativa indiretta, è
una subordinata che esprime una domanda, interrogativo o un dubbio
in forma indiretta, cioè ponendoli in dipendenza da un’ altra
proposizione.
|
Su,
dimmi come
stai.
|
||
Limitativa
|
La proposizione
limitativa,
limita il significato di quanto è detto nella reggente,
specificando limitatamente a quale ambito va inteso ciò che in
essa si dice.
|
Lorenzo
è imbattibile per
quanto riguarda i calci di rigore.
|
||
Locativa
|
La proposizione
locativa,
indica la posizione nello spazio in cui ha valore quanto è detto
nella reggente.
|
Dove
passa il mio fratellino,
non cresce più l’ erba.
|
||
Modale
|
La proposizione
modale,
indica il modo in cui si svolge l’ azione espressa nella
reggente.
|
Ho
cucinato il pesce come
mi avevi suggerito tu.
|
||
Oggettiva
|
La proposizione
oggettiva, è
una subordinata che fa da complemento oggetto della reggente.
|
Tutti
desiderano che
tu sia presente.
|
||
Relativa
|
La proposizione relativa, è
una subordinata che completa il senso della reggente determinando
o espandendo un nome cui è collegata mediante un pronome o un
avverbio relativo.
|
Ho
letto il libro che
mi hai regalato.
|
||
Relativa
impropria
|
La proposizione
relativa impropria, assume
spessoparticolari sfumature di significato (temporale, causale,
finale ecc.) che la portano a svolgere la medesima funzione di
altre subordinate.
|
Chiamerò
un idraulico che
ripari il bagno.
(
che ripari il bagno = la proposizione relativa ha valorefinale).
|
||
Soggettiva
|
La proposizione
soggettiva, è
una proposizione che fa da soggetto al predicato della reggente.
|
E’
evidente che
sei triste.
|
||
Temporale
|
La proposizione
temporale,indica
quando si verifica, o si verificherà quanto è detto nella
reggente.
|
Quando
egli arrivò tutti
balzarono in piedi.
|
||
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