giornalismo 16 marzo

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Integratori
Uccidere sotto tempesta emotiva
Gite solo per i buoni

32 commenti:

  1. UCCIDERE SOTTO TEMPESTA EMOTIVA

    Molteplici i femminicidi accaduti negli ultimi anni, ma un caso recente ha portato di nuovo scalpore, questa volta non solo per l’omicidio stesso, ma soprattutto per la sentenza del giudice.
    Ci troviamo nella Corte D’Appello di Bologna, dove viene esaminato la situazione di un 57enne, Michele Castaldo, che ha confessato di aver strangolato la compagna Olga Mattei.
    Lo scandalo si ha quando il giudice sconta la pena prevista di 30 anni della metà, condannando Castaldo a 16 anni di carcere. La motivazione di questo gesto sarebbe la “tempesta emotiva” che ha pervaso l’uomo (se così si può ancora definire), questa sarebbe stata causata dalla gelosia eccessiva di costui. In poche parole, secondo il giudice, la gelosia verso il partner giustificherebbe l’omicidio.
    L’assassino in questi giorni è stato ricoverato, perché in coma, all’ospedale di Ferrara, per aver tentato di suicidarsi ingerendo dei farmaci in prigione. Prima di questo l'uomo ha avuto dei contatti con il suo avvocato, Monica Castiglioni, riferendo di volersi infliggere la condanna da solo. E’ stata molto criticata anche Monica Castiglioni, colpevole di aver difeso l’omicida in tribunale, cosa che ha poi scaturito la riduzione della pena.
    Questo sconto è stato concesso dal giudice bolognese per diversi motivi: la confessione di aver agito per gelosia, il risarcimento dato alla figlia della vittima, e la “soverchiante tempesta emotiva”.
    Secondo me, questi attenuanti non sono abbastanza validi, la violenza non può essere giustificata in nessun modo, tanto meno per gelosia ed eventuali “tempeste emotive”. Inoltre, secondo il mio parere, la confessione dell’assassino e il risarcimento non bastano per coprire un corpo che ormai non vive più.

    TOMBARI IRENE 2G

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  2. UCCIDERE SOTTO TEMPESTA EMOTIVA
    Talvolta nei casi di femminicidio ai colpevoli viene dimezzata la pena con la scusante di aver agito sotto tempesta emotiva, una sensazione che vede contrapporsi rabbia e disperazione. Ne è un esempio quello di Michele Castaldo, 57 anni, che ha confessato di aver strangolato Olga Matei, la donna con cui aveva una relazione. Il motivo che ha portato l'uomo all'omicidio è la gelosia causata da messaggi di uomini ritrovati sul cellulare di Olga che hanno fatto pensare a Castaldo che la donna non volesse più stare con lui.
    In seguito ad un ennesimo litigio, Olga chiese a Castaldo di andarsene ma fu in quel momento che l'uomo la prese strangolandola a mani nude.
    Pochi giorni fa sono usciti i risultati definitivi della sentenza che hanno suscitato molti dibattiti poiché la pena inflitta a Castaldo è stata dimezzata, passando da 30 a 16 anni di carcere.
    Parlando di questo avvenimento è naturale chiedersi se realmente la tempesta emotiva può giustificare un femminicidio.
    Io penso fortemente che non c'è nessuna giustificazione che possa reggersi in piedi di fronte ad un omicidio, in particolar modo quando le vittime sono le donne. Considero la tempesta emotiva una scusa infondata in quanto qualsiasi omicidio è scaturito da una condizione emotiva alterata di chi commette questo tipo di reato.
    Inoltre utilizzare la tempesta emotiva nei casi di femminicidio è da considerarsi anche un arretramento culturale perché si colpevolizza la vittima, ossia la donna, di aver scaturito questa sensazione nell'omicida.
    Riguardo questo, concludo dicendo che affermare ciò significa pensare indirettamente che una donna non può essere libera di dichiarare un rapporto finito perché se lo fa deve prendersi la responsabilità delle conseguenze, come nel caso di Olga Matei e moltissime altre donne nel mondo vittime di femminicidio.

    EL MADOUR HIBA

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  3. SOLO I BUONI IN GITA?

    Frequento la scuola pubblica italiana da circa dieci anni e, a parte qualche uscita didattica di una giornata, non mi è mai capitato di poter fare una gita d’istruzione con la "g" maiuscola. Cioè, la solita storia da anni!
    “Per colpa del comportamento della classe, niente gita di più di un giorno, troppo agitati e nessun insegnante o pochi, se la sente di accompagnarvi”. Sarei alquanto stufo di sentirmelo dire, speravo che almeno in seconda liceo potesse toccarmi quella che penso possa essere una bella esperienza di crescita, un premio dalla scuola e dai professori per gli studenti che quanto meno cercano di tenere un comportamento adeguato e corretto.
    Quando si parla di condotta esistono, l’ho imparato a mie spese lo scorso anno, delle griglie di valutazione, una in particolare è riconosciuta direttamente dal ministero dell’istruzione. Gli insegnanti durante gli scrutini, insieme, decidono il voto sul comportamento di ogni singolo alunno, quindi il comportamento non riguarda la classe, ma ogni ragazzo. Le voci della griglia sono diverse e mettono in primo piano non tanto la frequenza ed il rendimento, comunque importanti, ma soprattutto si valuta l’atteggiamento dello studente in classe e con i compagni e nella scuola in generale rispettando le regole dell’istituto, l’utilizzo del materiale, le strutture scolastiche stesse e le persone, intendendo in questo caso docenti, segretari, bidelli. Ciò significa che non bisogna far attenzione soltanto a come ci si relaziona con professori e compagni, ma anche a farsi coinvolgere nella vita e nelle iniziative scolastiche extra dell’istituto avendo rispetto per gli ambienti e le cose altrui.
    Le note disciplinari, gli ammonimenti verbali, abbassano il voto di condotta, ma ci sono elementi ancora più gravi che possono portare al 5 in comportamento e quindi alla bocciatura, che sono:
    la falsificazione di firme
    il farsi giustizia da soli con atteggiamenti di violenza grave e ripetuta
    il furto
    gli atteggiamenti di prepotenza ed offese verso i compagni
    il prolungato disturbo delle lezioni
    il trattenersi senza permesso in luoghi della scuola diversi da quello dove si dovrebbe essere.
    Ecco perché forse premiare con la GITA gli studenti con la condotta adeguata è secondo me un criterio più che valido per decidere quali studenti possano andare o no e sarebbe un messaggio forte sia nei confronti degli irrispettosi che dei buoni, una volta tanto... Mi sorge un dubbio: per gli irrispettosi potrebbe essere uno stimolo a comportarsi meglio? Di solito quando si educa si utilizza il sistema di premi e punizioni, persino quando si addestra un animale.
    In conclusione mi chiedo se prima o poi il premio arriverà anche per gli alunni della 2G.

    Christian Bani

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  4. Uccidere sotto tempesta emotiva

    Michele Castaldo, accusato di aver ucciso la compagna Olga Matei nel ottobre 2016, ha visto dimezzarsi la condanna da 30 anni (come previsto dalla legge italiana) a soli 16 anni in quanto gli è stato riconosciuto una sorta di seminfermità mentale temporanea limitata all'evento dell'omicidio che descrive come una “tempesta emotiva" . Numerose sono state le critiche rivolte verso il giudice in difesa dell ‘accusato e sul responso della sentenza considerate completamente senza senso e un ulteriore ingiustizia da parte della giustizia italiana. Io sono concordo completamente verso le accuse rivolte verso la legge italiana in quanto considero che chiunque, tolga la vita ad un'altra persone e come questo caso soprattutto verso una donna debba essere messo in carcere per la pena massima pena consentita dalla legge italiana. Inoltre aggiungo che trovo completamente insensata la la giustificazione data per il dimezzamento della pena in quanto, avere problemi personali o passare un momento complicato della mia vita, non mi autorizza ad uccidere un'altra persona per poi vedermi uno sconto sulla pena, considerando che quella persona una volta uscita dal carcere potrà nuovamente procurare del mele fisico verso un’altra donna o persona che sia. Concludo dicendo che chiunque tolga la vita ad un'altra persona , a maggior ragione verso una donna , deve ottenere come pena l'ergastolo e soprattutto non gli deve essere concesso nessuno sconto sulla pena in qualsiasi condizione mentale sia il deputato.
    Puccioni Lorenzo

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  5. Gli integratori alimentari

    Gli integratori alimentari sono prodotti commestibili destinati ad interagire con la comune dieta e costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine ed i minerali, o altre sostanze con un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, in forme predosate.
    In genere cioè, gli integratori alimentari vengono venduti in capsule, compresse, polveri in bustine e flaconcini e possono contribuire, in base alla loro composizione, a migliorare lo stato di salute e a favorire il regolare funzionamento dell'organismo.
    Gli integratori alimentari sono formulati quindi per essere utilizzati in particolari situazioni come, ad esempio, la mancanza di una sostanza nutritiva o un suo aumentato fabbisogno nell’organismo, favorendone la salute ed il benessere. In alcuni momenti della mia crescita anche io ho fatto uso di integratori prescritti dal medico e per un periodo ben circoscritto. L’uso eccessivo, continuato e non controllato, o la sostituzione della dieta alimentare giornaliera con i soli integratori, può portare ad effetti negativi. Spesso questo uso, per non dire uso smodato, accade negli sport dove apparire più grossi, muscolosi e forti è importante e necessario per vincere. In questi casi la carica positiva degli integratori diventa nociva per la salute tanto da mettere in pericolo la stessa incolumità dello sportivo fino ad arrivare alla morte.

    Filippo Tempesti

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  6. 2019: ben 13 vittime


    Negli ultimi anni alla televisione e sui giornali un argomento molto dibattuto è la violenza sulle donne e il femminicidio. Questa è una vera e propria piaga sociale che negli ultimi tempi si verifica con una frequenza allarmante, ma la cosa ancora più grave è che si cerchino delle attenuanti arrivando quasi a giustificarla. Questo è quello che è successo a Rivarolo, dove Javier Napoleon Pareja Gamboa, operaio 52enne, ha accoltellato e poi ucciso la moglie, che, illudendo il marito, non aveva lasciato il suo amante. Il pm aveva chiesto 30 anni di carcere per l'operaio genovese, ma la pena è stata ridotta a 16, quasi dimezzata! Questo è quello che prevede la sentenza dato che, testuali parole, “L'omicidio non è stato provocato da un moto di gelosia fine a se stesso, ma come reazione al comportamento della donna, del tutto incoerente e contraddittorio, che l'ha illuso e disilluso nello stesso tempo”.
    A mio avviso questo è a dir poco inaccettabile, perchè è vero, la donna ha avuto un comportamento menzognero e immorale, ma nulla può giustificare un omicidio. Così la pensano anche, ovviamente, i familiari della vittima, che faranno ricorso in Cassazione. Questo è solo l'ultimo degli innumerevoli casi di femminicidio, infatti si calcola che nel 2018 siano stati 32 i casi di omicidio conseguenti ad un tradimento o ad un divorzio.
    Mi chiedo se la sentenza debba tenere conto del contesto sociale, dello stato psicologico dell'omicida e di eventuali responsabilità della donna e se queste possano essere considerate attenuanti, anche se ritengo che dimezzare la pena sia eccessivo.


    Taccini Leonardo

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  7. “GITE SOLO PER I BUONI”
    Quando gli insegnanti si rifiutano di portare le classi in gita ,perché sono troppo numerose o perché sono particolarmente confusionarie, si pensa a “soluzioni” per premiare chi se lo merita o per decimare le partecipazioni alle uscite didattiche.
    Una proposta è stata quella di portare in gita solo gli alunni con il voto del comportamento alto cosi da premiare chi si comporta bene e motivare gli alunni più agitati ad avere un comportamento migliore.
    A mio avviso questo proposito è del tutto inadeguato perché, innanzitutto, si va a frammentare l’unità delle classi, creando degli antagonismi: si formano due sezioni, una formata dalle persone con un voto del comportamento alto e quindi destinate ad andare in gita e l’altra è composta dal resto della classe che non possono partecipare all’ uscita scolastica. Inoltre, trovo scorretto il fatto di considerare persona per persona e non la classe nel suo complesso.
    Ci sono alcune persone che però pensano che sia giusto premiare gli alunni con la media al comportamento più alta così da stimolare gli altri ragazzi ad avere un comportamento più adeguato.
    Credo che i ragazzi più confusionari ,inizialmente, potrebbero provare ad avere un comportamento migliore ma poi presto capirebbero che quando qualcuno si fa una certa reputazione è difficile riconquistare la fiducia degli insegnanti, e quindi andrebbero, probabilmente, a peggiorare la loro situazione per reazione.
    Inoltre le gite sono scopo istruttivo didattico quindi portare solo alcuni alunni e lasciarne a casa altre sarebbe una violazione al diritto dello studio, diritto costituzionalmente garantito.
    Per concludere ripeto che non è un’idea da prendere in considerazione perché comporterebbe solo una discriminazione e nessun risultato educativo

    GIORGIA FERRARI

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  8. INTEGRATORI
    Ultimamente sempre più persone fanno uso di integratori alimentari. Il termine “integratore alimentare” è definito da una normativa come “prodotto alimentare destinato ad integrare la comune dieta e che costituisce una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi effetto nutritivo”. E quindi, gli integratori alimentari fanno bene all’organismo oppure no? Come spesso accade, dipende dall’uso che ne viene fatto e dalle caratteristiche di chi le usa. Se infatti nell’alimentazione quotidiana le persone non assumono le dosi di nutrienti necessarie al fabbisogno del proprio organismo, allora aggiungere gli integratori all’alimentazione potrebbe essere utile, anzi necessario, a colmare questa carenza. Se invece non c’è questa necessità, oppure viene fatto un uso spropositato, allora potrebbero causare delle conseguenze, anche gravi (ad esempio, introdurre troppo potassio aumenta il rischio di irregolarità del battito cardiaco). Un tipo di integratore molto usato è composto da proteine in polvere, ricche di aminoacidi che servono per “aumentare” i muscoli cioè la massa muscolare. Sono utili per chi ne ha reale necessità, per esempio gli atleti, e devono sempre essere utilizzate con criterio, senza esagerare con il dosaggio. Chi non deve compiere particolari sforzi fisici, non dovrebbe invece assumerle, ma cercare di migliorare l’aspetto fisico con esercizi di ginnastica. In conclusione, gli integratori non sono di per sé dannosi per l’organismo, anzi, tutt’altro, ma vanno assunti solo in caso di necessità e soprattutto con moderazione e sotto il controllo medico.
    LUNA FIORENTINI

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  9. GITE SOLO PER BUONI

    Una recente notizia che ha fatto tanto discutere nell'ambito solasctico,riguarda la decisione di una preside di porre dei limiti di partecipazione alla gita scolastica.
    La polemica è scoppiata,i genitori degli alunni si sono indignati ed hanno protestati vivacemente.
    Tutto il problema è scaturito da una questione di numeri:troppi studenti che hanno aderito alla proposta di gita sulla costiera Amalfitana e Napoli e pochi insegnanti che hanno dato la loro disponibilità ad accompagnarli.
    Sembra che solo 8 professori abbiano acconsentito ad accompagnare i ragazzi (circa 110).
    Secondo le norme riguardanti la sicurezza,ci deve essere un preciso rapporto numerico tra studenti ed accompagnatori :per garantire l'incolumità dei ragazzi.
    Per cui,il preside,non potendo obbligare gli insegnanti a partecipare,ha deciso di far una selezione in base al comportamento degli studenti.
    Così potranno andare in gita solo gli studenti con il voto in comportamento più elevato,corrispondendo all'ottimo e al distinto.
    Io credo che ci vorrebbe un pò di buon senso da parte di tutti,per cercare di evitare situazioni di questo tipo.
    Le gite sono esperienze importanti per gli alunni e per id docenti:si chiamano visite d'istruzione,in quanto sono strettamente legate alla didattica e all'apprendimento.
    Inoltre giocano spesso un ruolo importante a livello di socializzazione e di miglioramento dei rapporti interpersonali non solo tra i ragazzi ma anche tra ragazzi e docenti.
    Bisogna,però,calarsi anche della parte degli insegnanti che spesso si ritrovano ad avere a che fare con classi vivaci,a dover controllare tutto il controllabile per prevedere situazioni difficili,altrimenti ne rispondono personalmente.
    Il fatto di escludere dalla gita in base al comportamento è criticabile per la scelta del criterio:si va a premiare i ragazzi più educati,più responsabili.
    Da un lato questo puo' essere giusto perché il comportamento corretto è alla base della formazione di un adolescente ma al tempo stesso questo criterio di ammissione alla gita è discriminante.
    Uno degli elementi basilari di una gita,è comunque la partecipazione totale di tutto il gruppo classe:la gita deve essere un momento di aggregazione quindi per tutti.
    Penso che una soluzione ai fatti i massa potrebbe essere fare delle uscite più brevi,di un giorno:sono più facili da gestire per gli insegnanti e sono comunque istruttive.
    Spesso si cercano posti lontani,senza conoscere bene cosa c'è vicino a noi:imparare dall'osservazione diretta dei luoghi è importante e per farlo non è necessario andare in mete lontane!
    COSTANZA MURGIONI

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  10. "Ci sono omicidi e omicidi, e anche un killer può far pena. Il delitto d’onore non c’entra assolutamente niente"
    Queste le parole del giudice Silvia Carpanini, fautrice della pena assegnata a Javier Napoleon Pareja Gamboa, operaio 56enne residente a Genova.
    Tutto ciò ha scaraventato giudice in una bufera mediatica imponente, culminata con le dichiarazioni del premier conte:"Dobbiamo chiarire, con forza, che nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio".
    Carpanini, d'altro canto, ha ribadito la sua posizione in una recente intervista a il corriere della sera:"Si tratta del libero convincimento di un giudice, non c’è niente di cui discutere e men che meno c'è da polemizzare"
    Io credo che un omicidio non sia giustificabile da un atto d'ira, a prescindere dalle condizioni e dalle situazioni esterne, e che un magistrato abbia questi pensieri mi fa credere certe volte la compassione fa fare errori molto gravi.
    Gianmarco Aringhieri

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  11. Nelle scuole,il problema che ha causato molte polemiche è stato quello di non mandare in gita i ragazzi con una condotta bassa .Il consiglio d'istituto,di ogni scuola,ha stabilito di mandare in gita solo gli alunni che hanno almeno il buono in condotta; questa decisione, però, ha fatto infuriare alcuni genitori, i quali si sono rivolti alla Nazione per denunciare il fatto che tra gli alunni esclusi ci sono anche ragazzi con disturbi dell’apprendimento.Ad esempio, alla scuola media di Massa,è stata organizzata per gli studenti una gita a Napoli. Al viaggio, però, non hanno partecipato tutti gli alunni che hanno aderito all’iniziativa, perché non c'erano professori disponibili ad accompagnarli per un gruppo così numeroso.La preside ha difeso la decisione dell’istituto, spiegando che è stata presa sia per tutelare la sicurezza degli studenti che hanno bisogno di un numero adeguato di accompagnatori, sia per tutelare gli stessi insegnanti, che nelle gite scolastiche si assumono la responsabilità per gli alunni che accompagnano, anche dal punto di vista penale.Secondo la mia opinione, questa scelta presa dai presidi delle scuole è corretta, perchè i professori si devono assumere delle grandi responsabilità verso ogni alunno. Perciò,portando ragazzi con buona condotta ci sono più probabilità che vengano rispettate le regole per poter trascorrere la durata della gita,senza problemi e con più tranquillità da parte di tutti.
    Martina Belli

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  12. GITE PER POCHI
    Un paio di settimane fa, nella scuola media "Paolo Ferrari" di massa è accaduto un fatto che ha lasciato molti genitori perplessi.
    il fatto consiste nel far andare ad una gita scolastica solamente i ragazzi con la condotta più alta a causa della mancanza di insegnanti disposti ad accompagnare tutti i ragazzi.
    A parer mio, visto che questa decisione è stata presa perchè mancano degli accompagnatori, è una decisione più che giusta, e sono sicuro che lo sarebbe comunque, perchè mettendo questa regola in ogni scuola probabilmente le persone più predisposte a disturbare capirebbero di dover smettere, perchè magari può capitare che anzichè far pagare a 4/5 persone le loro azioni, sia tutta la classe a doverne pagare, magari così impedendo di fare delle gite di classe.
    In conclusioen penso sia stata una buona scelta, ed un'altra buona scelta sarebbe cominciare a farlo in tutti gli istituti.
    Iacopo Morelli Norcia

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  13. GITA SOLO PER GLI ALUNNI BUONI
    Ha suscitato molte polemiche la decisione presa dalla dirigente scolastica di una scuola media di Massa di fare andare in gita solo gli alunni con una condotta alta. Infatti gli alunni che volevano aderire alla gita erano centodieci, ma gli insegnati disposti a portarli erano soltanto otto. Per questa ragione la preside ha preso la decisione di portane solo ottantasette, cioè gli alunni con un voto in condotta distinto o ottimo. Subito i genitori dei ragazzi esclusi hanno scatenato una protesta sostenendo che i loro figli si sono sentiti discriminati e che essendo una gita di istruzione ci sarebbero dovuti andare tutti oppure nessuno. Personalmente credo che sia una decisione più che giusta concedere la gita solo agli alunni meritevoli perché il comportamento è assolutamente un criterio di valutazione adatto. Infatti non è stato preso in considerazione il rendimento scolastico, che magari nonostante l’impegno del ragazzo può non essere molto alto, ma la condotta, cioè l’atteggiamento, il rispetto e l’educazione dell’alunno. Inoltre alcuni genitori hanno espresso la loro disapprovazione perché la gita inizialmente era stata proposta a tutti e solo quando la dirigente si è resa conto che pochi insegnanti avevano intenzione di accompagnare gli alunni, sono state imposte delle condizioni per limitare il numero di partecipanti. Effettivamente i docenti hanno molte ragioni per non essere disposti ad andare in gita perché devono rischiare e prendersi la responsabilità delle azioni di adolescenti spesso molto indisciplinati, perciò non sono insegnati “cattivi” come ritengono alcuni genitori. Quindi è giusto portare in gita solo i ragazzi più disciplinati che rispettano le regole e non creano problemi. Credo che i genitori invece di protestare e lamentarsi di questo provvedimento dovrebbero rendersi conto che se loro figlio non va in gita è sua responsabilità perché non si è comportato correttamente, inoltre è dovere dei genitori educarlo ed insegnargli anche a rispettare le decisioni prese dalla scuola. Infine l’esonero dalla gita degli studenti più indisciplinati può essere un insegnamento e un incentivo a comportarsi meglio e meritarsi quella successiva.
    Elena Casini

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  14. GLI INTEGRATORI

    Gli integratori alimentari sono i normali “nutrienti” ( le sostanze presenti nel cibo che consumiamo regolarmente) sotto forma di capsule, compresse o bustine, con lo scopo di coprire al meglio il nostro fabbisogno giornaliero. La domanda è: gli integratori sono un bene o un male?
    La nutrizione di oggi ci dà il minimo sufficiente per evitare carenze patologiche (carenze di vitamine fondamentali), ma non ci dà la giusta quantità di micronutrienti necessari per vivere veramente bene. l’affiancamento di integratori ad una giusta dieta può essere molto utile; per esempio, capsule che contengono vitamine, minerali… sono utili all’organismo. Le persone che sostengono che questo “rimedio” sia sbagliato, affermano che l’integrazione ci può esporre ad un rischio per la salute, e si basano su varie indagini condotte dagli scienziati. Alcune persone sono anche state accusate di aver usato gli integratori per scopi sbagliati, come cercare di rendersi più forti per vincere una gara…
    Secondo me, le persone finiscono per volere sempre di più, come nel caso che ho citato prima, e qui si finisce nel torto; gli integratori possono veramente aiutare, se presi con cautela e con il consiglio di un medico.

    Giulia Ragusa

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  15. INTEGRATORI: DANNOSI O SALUTARI?

    Oggigiorno spesso si viene a discutere su argomenti riguardanti la salute del nostro corpo, che non è scontata visto lo stile di vita dei tempi moderni, dove la tecnologia ormai si sta sviluppando e sta sostituendo l'uomo in molte azioni e situazioni.
    Infatti, per avere uno stile di vita sano e salutare che comprenda l'equilibrio fra il corpo e la mente, si ricorre a svolgere molta attività fisica, sia all'aperto che in luoghi come le palestre.
    Questo aiuta, appunto, a sviluppare i muscoli del nostro corpo, permettendoci di essere sempre in salute e proteggendoci da malattie o abitudini che possono essere nocivi e addirittura ucciderci.
    Spesso però si assiste ad un esagerazione della tonificazione dei muscoli del proprio corpo, soprattutto nelle palestre frequentate da persone che non si accontentano di essere in forma e in salute, ma aspirano all'avere un fisico molto massiccio e gonfio, cercando di sviluppare i muscoli al massimo delle loro potenzialità. E questo non sempre accade limitandosi a fare molto esercizio fisico, perciò frequentemente si tende a ricorrere a sostanze che aiutano l'ingrossamento, spesso eccessivo, delle fibre muscolose. Queste "sostanze" sono detti integratori.
    Ultimamente hanno attirato su di loro molte discussioni che nascono da una domanda: fanno male alla salute del nostro corpo?
    La maggior parte delle persone sostengono che un uso eccessivo di queste sostanze sia nocivo per la salute del corpo, in quanto contenga elementi che se assunti possono provocare in un uomo danni spesso irreversibili, oltre al fatto che possono dare dipendenza.
    Mentre le persone che ne fanno uso ribattono dicendo che gli interatori sono composti da ingredienti naturali benevoli per il sistema immunitario umano, e ciò spiegherebbe l'aumento eccessivo dei muscoli di chi li prende quotidianamente.
    Ancora la scienza non sa definire con certezza chi abbia ragione, in quanto esistano diversi tipi di integratori diversi tra loro, ma raccomandano di evitare di farne uso o, nel caso, assumerne in dosi controllate e in periodi non troppo frequenti per evitare rischi.

    Simone Pruneti 2G

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  16. INTEGRATORI
    Negli ultimi tempi è sempre più frequente l’uso degli integratori,specialmente da parte delle donne.
    Per integratori alimentari si definiscono quei prodotti specifici, assunti nella regolare alimentazione, volti a favorire l'assunzione di determinati principi nutritivi.
    Questi possono essere vitamine o minerali,i quali posso essere assunti come integratori alimentari,per diete dimagranti e per le prestazioni sportive.
    Ovviamente non bisogna abusarne,infatti normalmente il ciclo di assunzione di un integratore non supera i 3 mesi, oppure metà dose per 6 mesi. Generalmente vanno presi ai pasti, salvo che sia diversamente indicato sulla confezione.
    Nelle pubblicità vengono spesso menzionati senza però specificare in quale caso e chi deve usufruire di questi integratori e magari convincendo la gente a comprarli senza un motivazione precisa e quindi ricavando soldi.
    A parer mio le vitamine e i minerali sono utili sia per le diete dimagranti,in quanto aiutano a diminuire il peso,sia per le prestazioni sportive,in quanto aiutano a immagazzinare energie.
    Dovrebbero però specificare meglio in quali condizioni devono essere presi e per chi.
    Sara Cipolla

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  17. Molto stupore ha dato la notizia di una scuola , dove i professori e il preside hanno deciso di far andare in gita solo gli studenti con un voto a comportamento superiore al nove.Tutto ciò , ha fatto scatenare tanta polemica da parte dei genitori , perchè secondo loro none era corretto. Io penso che molti ragazzi hanno un voto inferiore al nove in comportamento , a causa delle assenze non a causa del comportamento.
    Da una parte ,però, mi sembra una scelta giusta ,perchè è molto difficile gestire persone che hanno poca educazione o non seguono le regole; è pur sempre una grande responsabilità.
    Per riassumere , io penso che la scelta sia giusta ,ma secondo me andrebbe applicata solo a elementi che procurano una vera confusione e che sono irrispettosi.

    LUISA ARA 2G

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  18. INTEGRATORI

    Ultimamente sempre più persone fanno uso di integratori,per assumere determinate vitamine.Si va da chi ha bisogno di utilizzarli per fini medici,a chi li usa solo per aumentare le proprie prestazioni fisiche.
    Questa cosa si sta diffondendo anche tra gli adolescenti che praticano sport a livello agonistico.Molti medici sostengono che l’utilizzo sconsiderato di integratori possa essere dannoso per l’organismo, alcune persone però sono convinte che l’assunzione di questi integratori non sia dannosa come tante sostanze dopanti e che possono essere utilizzate senza problemi.A parer mio l’utilizzo a fini medici può essere corretto entro certi limiti,perche alcune persone hanno carenza di queste vitamine e molto bisogno di assumerle in qualche modo.Anche l’utilizzo limitato di queste sostanze nell’ambito sportivo è secondo me una cosa positiva.Invece,l’utilizzo di queste,per ottenere prestazioni sopra la propria portata o per continuare a svolgere attività più a lungo e con più intensità è invece sbagliata,perché non vi è molta differenza con l’uso di sostanze dopanti.
    Anche l’uso di integratori andrebbe limitato per evitare che diventino un nuovo modo per alterare le proprie prestazioni,ma il loro utilizzo è comunque fondamentale per altri scopi,come quello medico.

    Francesca Bacciarelli

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  19. Disinformazione di Striscia La Notizia
    Il mese scorso è andato in onda come di consueto il programma “Striscia La Notizia” e ,in una delle notizie che ha esposto, ha parlato di una tematica che ha generato numerose dispute.
    La tematica a cui mi sto riferendo è quella dei “pericoli di Fortnite” in cui vengono citati problemi del famosissimo videogioco Fortnite.Il servizio parla di alcune cose veritiere come la dipendenza dai videogiochi o i metodi per prevenire il cyberbullsimo,ma la maggior parte delle affermazioni riguardano problemi che possono presentarsi in tutti i videogiochi e quindi non caratteristici di Fortnite.Gli elementi discussi e le loro argomentazioni sono: la pedofilia, che si trova molto facilmente dentro Fortnite; la dipendenza,che si potrebbe generare ad ogni ragazzo se ci giocasse troppo; il cyberbullismo, che sarebbe frequente nel videogioco, e i metodi per evitare quest'ultimo.Secondo me Striscia La Notizia ha cercato le informazioni con una grande superficialità e queste potrebbero spingere i genitori ,non coscienti di quanto siano comuni questi rischi nei videogiochi, a confiscare il videogioco Fortnite ai loro figli quando non c'è alcuna necessità di farlo. Il modo con cui parla dei rischi del videogioco per me è assente di molte informazioni essenziali che se i produttori del servizio avessero avuto forse avrebbero capito che non erano così peculiari di Fortnite come la pedofilia o il cyberbullismo.Mi è sembrato che il servizio volesse mettere in evidenza solamente tutto ciò che era negativo e correlabile a Fortnite senza valutarne i pregi e secondo la mia opinione questo è ignobile ,perché Striscia La Notizia ha voluto parlare soltanto a sfavore per poter attrarre più attenzione possibile dagli stessi genitori ignoranti sull'argomento precedentemente citati.In conclusione Striscia La Notizia ha trasmesso un servizio non contenente dati errati ma incompleti e fatti secondo me volontariamente in questo modo per attrarre più pubblico possibile.
    Bonfanti Davide

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    1. non sarebbe meglio allora proibire tutti i videogiochi che promuovono ogni tipo di illegalità come il cyberbullismo o la pedofilia? dire che Fortnite è simile ad altri giochi non mi pare una difesa efficace

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  20. Integratori Alimentari “Sì” o “NO”
    Ultimamente è sempre più comune e diffuso l’uso di integratori alimentari. Questi prodotti, anche detti “supplements”, hanno lo scopo di supportare ed implementare l’assunzione di determinate sostanze nutritive, quali vitamine, minerali e proteine. Sostanze importanti per una corretta dieta equilibrata. Originariamente la loro somministrazione era destinata agli atleti, ai quali permettono migliori performance, ed ad alcuni ammalati, ai quali facilitano la guarigione. Oggi, invece, vengono assunti regolarmente e principalmente da persone comuni, le quali trovano in essi un valido aiuto o semplicemente modo per favorire e salvaguardare la propria salute. Tuttavia, molte persone si chiedono se siano davvero efficaci e se i loro effetti siano veramente benefici.
    Sicuramente questi prodotti contengono sostanze importantissime per la salute, tuttavia nella maggior parte dei casi in cui sono assunti non sono affatto necessari, infatti spesso sarebbe sufficiente una dieta equilibrata per garantire il corretto apporto di tutti i principi nutritivi. Inoltre anche l’eccesso può essere dannoso, infatti come dice il detto, “anche il troppo stroppia ”. proprio per questo motivo sarebbe consigliabile contattare un medico prima di iniziare ad assumere un integratore.
    Al contrario molti sportivi sostengono questi prodotti osannandone le proprietà. Questo fenomeno è facilmente spiabile, infatti queste sostanze contenendo molte proteine rendono più semplice e veloce l’aumento della massa muscolare. Tuttavia ciò può provocare anche degli effetti indesiderati, se si eccede, essendo un uso improprio degli integratori proteici, nati principalmente per aiutare le persone alle quali è impossibile un’alimentazione “normale”.
    Altri, invece, ipotizzano teorie per le quali sono le case farmaceutiche ed i medici a voler screditare gli integratori, a vantaggio dei propri interessi economici. Io penso che in questo caso siano teorie molto fantasiose. Tuttavia nel crescente business degli integratori non sono rare le truffe, infatti come scoperto dal Comitato Olimpionico Internazionale, il 15% di questi prodotti contiene sostanze dopanti non espresse in etichetta, nella maggior parte dei casi sono stati trovati precursori del testosterone e del nandrolone.
    In conclusione possiamo affermare che una buona alimentazione è sufficiente, tuttavia l’uso di integratori, come i sali minerali nei periodi estivi, non è dannoso, anzi può aiutare purché consigliati e approvati dal medico. Mentre per quanto riguarda lo sport il sacrificio e la fatica sono l’unica strada salutare, infatti se non si è affiancati da degli esperti si rischia di fare peggio che meglio finendo per saturare il nostro organismo, oltre che rischiando di essere truffati e assumendo niente di meno che doping.
    Samuele Campo

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  21. Le aggressioni sono purtroppo molto comuni e possono essere di varia gravità. Naturalmente i casi più gravi sono quelli in cui la vittima dell’aggressione perde la vita. Sono anche i casi in cui vengono assegnate le pene più severe, specialmente se l’atto è stato premeditato. Il giudice al momento della sentenza non si limita però a considerare solo la gravità dell’aggressione o se era premeditata oppure no, ma considera anche altri elementi che possono portare alla concessione delle attenuanti. Una delle attenuanti più comuni è che il colpevole abbia agito in preda a una tempesta emotiva, ossia uno stato di forte agitazione che lo ha reso temporaneamente incapace di controllare le sue azioni. Negli anni molti si sono visti ridurre gli anni di prigione da scontare grazie a questa attenuante, ma qui sorge una domanda: è corretto non far scontare tutta la pena ad una persona che ne ha privata un’altra della vita? Per alcuni sono dei criminali come altri e non hanno quindi diritto ad alcuna attenuante, per altri invece vanno compresi, hanno agito in preda ad una forte emozione e per questo è giusto dare loro una pena più mite. La mia opinione è che i casi in cui si è fatto uso della violenza vadano analizzati con molta attenzione, per decidere poi nel modo più giusto. Se il colpevole si è trovato in una situazione che ne ha alterato la capacità di ragionare, come ad esempio l’intrusione di un ladro in casa, l’aver subito un’aggressione in precedenza, oppure se il colpevole non aveva intenzione veramente di nuocere e ha chiamato subito i soccorsi, dopo essersi reso conto di quanto era successo, allora può essere giusto considerare la concessione delle attenuanti. Da condannare senza alcuna attenuante sono invece i casi di violenza familiare come le percosse a moglie o figli o le aggressioni e gli incidenti causati da stati di alterazione dovuti ad alcol o droghe, ancora più grave se i protagonisti non hanno chiamato subito i soccorsi ma hanno invece provato a nascondere quanto avevano fatto. Ultimamente si è parlato molto di casi che hanno visto la concessione delle attenuanti in modo a giudizio di molti troppo generoso e alcune norme sono state modificate per rendere più chiari i criteri di valutazione a cui i giudici devono fare riferimento. Ma per quanto le leggi possano essere semplificate, l’unico sistema per poter garantire una giusta punizione ad un criminale è di analizzare ogni caso con molta attenzione, senza valutare per analogia con altri fatti simili.
    Leonardo Vivaldi

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  22. GITE SOLO PER BUONI
    In una scuola a Massa, la professoressa Valsega, non che dirigente scolastico dell’istituto; ha dovuto rilasciare un’intervista in quanto ha incuriosito la sua scelta di mandare in gita solo i ragazzi con un comportamento adeguato.
    La preside ha quindi spiegato che aveva solo un numero limitato di posti , a causa delle poche disponibilità degli insegnanti ad andare con gli alunni quattro giorni a Napoli.
    Per questo motivo ella ha dovuto ridurre il numero degli iscritti prendendo in considerazione il voto di condotta, così da far correre meno rischi sulla sicurezza agli insegnanti accompagnatori.
    Sinceramente ritengo che la decisione presa dalla professoressa sia corretta, in quanto un alunno deve meritarsi di andare in gita comportandosi durante le lezioni in modo adeguato facilitando così anche il suo apprendimento e degli altri compagni, migliorando così anche il rendimento per ogni singola materia.
    Un altro motivo può essere anche che per le insegnanti è molto meno rischioso portare in gita ragazzi con un comportamento adeguato , rispetto a portare ragazzi che si comportano male; quest’ultimi infatti potrebbero sgarbatamente farsi del male e la responsabilità ricadrebbe sugli accompagnatori.
    Cecilia Prudente

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  23. GITE SOLO PER I BUONI

    Al giorno d’oggi nelle aule di scuola si programmano delle gite didattiche per i ragazzi. Il dubbio degli insegnanti è il comportamento dei ragazzi, perchè in ogni classe ci sono elementi che disturbano la lezione o non hanno un comportamento adeguato e quindi i professori non si vogliono prendere la responsabilità di questi soggetti.
    Secondo me non è giusto privare tutta la classe di una gita didattica solo per il comportamento di alcuni degli alunni, ma sarebbe più corretto escludere i ragazzi che non tengono un comportamento adeguato.
    Peró alcuni volendo lasciare l’uguaglianza fra i ragazzi facendo così rinunciare all’uscita didattica anche gli innocenti non portano in gita in gita tutta la classe
    Quindi in conclusione ci sono due pensieri contrastanti, peró secondo me la cosa più giusta da fare è dare ad ognuno quello che si merita: se un ragazzo si merita di partecipare alla gita dovrebbe poterne usufruire, invece se un altro ragazzo si merita di non partecipare all’uscita non dovrebbe appunto partecipare. Questo purtroppo non succede quasi mai.

    Filippo Maestrini

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  24. INTEGRATORI
    Purtroppo, oggigiorno, sempre più persone non riescono ad affrontare la giornata se non prendono degli integratori.
    Molte persone prendono integratori, magari per rafforzare la muscolatura o perché si sentono eccessivamente stanchi; comunque oggi un italiano su tre fa uso di integratori ed anche le donne sono grandi consumatori di integratori. Ma questi integratori fanno bene o male?
    Secondo numerosi scienziati l'uso di integratori non è dannoso, se non ne facciamo abuso,ma comunque con una corretta attività fisica e una buona dieta , di sicuro ogni medico ti prescriverà un integratore se ne hai davvero bisogno.
    Purtroppo per come è diventato lo stile di vita per noi oggi, vengono presi molto spesso e anche senza seguire una dieta, questo può essere dannoso per la salute, dicono gli scienziati, mentre una persona che mangia sano e vuole prenderli, per esempio, per rafforzare la massa muscolare sarebbe perfetto.
    Quindi per me chiunque può prendere degli integratori, basta che seguiamo il parere di un medico
    FRANCESCO MANNUCCI

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  25. Negli ultimi tempi in Italia c’è stato un boom incredibile di persone che dichiarano di far uso di integratori, circa un italiano su 3 ne fa uso, dallo sportivo che vuole migliorare la prestazione fisica, allo studente che desidera una buona memoria, i salutisti che sperano di prevenire i malanni stagionali o ancora chi spera di dimagrire o rallentare il decadimento causato dall’età.
    Giornali e pagine web non fanno altro che decantare ogni giorno le virtù di nuovi prodotti di questo tipo e le loro quasi miracolose proprietà, talvolta sfiorando il grottesco. Il consumo è in costante crescita ma se ne trae un reale beneficio? Sono utili davvero? O addirittura possono essere dannosi?
    L’utilizzo di integratori è figlio della moderna scienza della nutrizione e nasce dall’osservazione che in determinate circostanze, per alcuni soggetti, l’assunzione di certi nutrienti potrebbe essere inferiore rispetto al fabbisogno. Gli integratori possono essere semplici vitamine o sali minerali, grassi o proteine, oppure sostanze molto particolari, magari estratte e concentrate. Per molte di queste sostanze conosciamo bene i problemi legati a eventuali carenze e quindi la necessità di andare ad integrare, appunto, il loro normale consumo. Tuttavia deve essere sempre tenuto presente che alcune sostanze possono causare problemi anche quando vengano consumate in eccesso. Ad esempio il consumo esagerato di vitamina A o vitamina D può determinare problemi anche severi [5, 6]. Per la salvaguardia della salute del consumatore la legislazione richiede che la confezione dell’integratore riporti sempre la corretta dose giornaliera e l’indicazione di non superare tale livello di assunzione.
    Come dicono anche le etichette gli integratori alimentari non sono dei sostituti di una dieta sana ed equilibrata. Se la vostra alimentazione è varia e prevede un buon consumo di verdure e frutta, di cereali e legumi, di proteine e grassi di buona qualità, la probabilità che abbiate bisogno di una integrazione è davvero molto bassa. Esistono tuttavia gruppi di individui che potrebbero necessitare di integrazione:
    Donne in gravidanza: possibili benefici da integrazioni di folati e vitamina D;
    Soggetti sopra i 50 anni: possibili benefici da integrazione di vitamina D, B12 e folati;
    Soggetti sotto i 5 anni: possibili benefici con integrazioni di vitamina A, D e C, non necessaria quando il bambino consumi una dieta adeguata e variata;
    Soggetti con scarsa esposizione alla luce solare: possibili benefici dall’integrazione di vitamina D;
    Vegani: supplemento di vitamina B12, possibili benefici dall’integrazione di ferro e vitamina D.
    Per concludere: dal mio personale punto di vista non c’è nulla di male nell’assumere integratori, siano questi di derivazione naturale o chimica, basta che la persona che ne fa uso sappia degli eventuali rischi in cui va in contro facendone abuso o assumendo dosi non consigliate. Se un semplice integratore può far star bene una persona ben venga.
    Samuele De Biasi IIG

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  26. TEMPESTA EMOTIVA
    In Italia ogni settantadue ore una donna viene uccisa. Sempre più frequentemente i fatti di cronaca nera sui giornali o in TV riguardano la violenza sulle donne in Italia e nel mondo. Nonostantel’evoluzione e il progresso della società , le donne continuano ad essere vittime inconsapevoli delle persone che stanno loro accanto. Nella maggior parte dei casi ad ucciderle sono persone che queste stesse donne amano. Ne è l’esempio un caso recente che ha scosso l’opinione pubblica facendolo scalpore, non tanto per il crimine in sé, quanto per la sentenza emessa dal giudice. La corte d’appello di Bologna ha esaminato il caso di un uomo di 57 anni che ha confessato di aver strangolato la propria compagna.
    La pena di 30 anni è stata ridotta dal giudice a 16 in quanto l’uomo, al momento dell’atto, avrebbe agito pervaso da una “tempesta emotiva” causata dall’eccessiva gelosia nei confronti della donna. Secondo il giudice l’omicidio è perciò in parte giustificato dalla gelosia verso il partner. Di fronte a tale violenza non devono esistere né giustificazioni né sconti di pena.
    Assistere ad una riduzione di pena perché all’uccisore è stata riconosciuta un’attenuante riguardo al suo stato emotivo è, a parer mio, a dir poco scandaloso. Secondo me ogni crimine deve essere punito nella giusta misura prevista dalla legge di fronte a tanta crudeltà non esiste motivo valido che possa giustificare un gesto simile.

    Matteo Santerini 2G

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  27. Gita solo per i buoni

    Recentemente, a Napoli, si è verificato un insolito evento: in una scuola superiore, il preside, ha mandato in gita solo i migliori alunni per mancanza di personale accompagnatore.
    I problemi che possono sorgere al riguardo sono molti: partendo dal criterio con il quale sono stati scelti gli alunni da portare in gita, e arrivando al problema maggiore: la mancanza di personale.
    Credo che un preside, debba cercare di organizzarsi ogni anno per poter mandare in gita le proprie classi, e che non si possa arrivare a dover escludere alcuni alunni, perchè ritenuti "meno bravi".
    Dunque ritengo che la provincia, o chiunque si occupi di queste cose, debba sanzionare il preside con una salata multa.

    Ranieri Signorini 2G

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  28. Recentemente, a Napoli, si è verificato un insolito evento: in una scuola superiore, il preside, ha mandato in gita solo i migliori alunni per mancanza di personale accompagnatore.
    I problemi che possono sorgere al riguardo sono molti: partendo dal criterio con il quale sono stati scelti gli alunni da portare in gita, e arrivando al problema maggiore: la mancanza di personale.
    Credo che un preside, debba cercare di organizzarsi ogni anno per poter mandare in gita le proprie classi, e che non si possa arrivare a dover escludere alcuni alunni, perchè ritenuti "meno bravi".
    Dunque ritengo che la provincia, o chiunque si occupi di queste cose, debba sanzionare il preside con una salata multa.
    Ranieri Signorini

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  29. Gli integratori

    Ultimamente sempre più persone fanno uso di integratori alimentari. Un integratore alimentare è un prodotto destinato ad integrare il cibo di cui ci nutriamo,che infatti costituisce la nostra dieta,e ci fornisce una fonte concentrata di sostanze nutritive che vanno a colmare lo spazio di quelle di cui non ci nutriamo. La domande sorge spontanea, gli integratori alimentari fanno bene all’organismo,in una giusta quantita,oppure ce ne dovremmo privare? Come già detto, dipende tutto dall’uso e dalla quantita,ma anche dalle caratteristiche di chi le usa,che possono cambiare da persona a persona.Se in una alimentazione quotidiana le persone non assumono le dosi necessarie al proprio fabbisogno, allora è consigliato aggiungere degli integratori all’alimentazione, in alcuni casi è proprio necessario colmare queste carenze. Se invece non ne abbiamo una vera necessità,potrebbero causare delle conseguenze,ad esempio una quantità eccesiva di potassio,che serve alla respirazione muscolare, aumenta il rischio di irregolarità del battito cardiaco,poiché aumenta l'affluso di sangue. Ci sono diversi tipi di integratori, unp fra questi serve per ingrandire la propria massa muscolare. Fra noi atleti sono diffusi, soprattuto nella parte iniziale della stagione,il ritiro (quindi intendo primi di agosto) e quando cominciano i primi caldi,questo perché si compie quasi il doppio dello sforzo,chi non deve compiere particolari sforzi fisici, non dovrebbe assumerli,ed invece di prendere queste sostanze pensando di ricevere un mega fisico,dovrebbero capire che servono esercizi di ginnastica,quindi solo con l'impegno si può avere qualche risultato.
    Concludo dicendo che tutti noi,a partire dal sottoscritto,si dovrebbe mangiare più frutta e verdura,invece di prendere queste sostanze.

    pucci gabriele

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